Teammachine R

Una bici che inganna il vento pur essendo abbastanza leggera e reattiva da dominare su tutti i terreni.

La Teammachine R vanta già un'invidiabile lista di vittorie in gare, ma per Tudor Pro Cycling ogni chilometro del nostro passato è importante, poiché ha l'obiettivo di scrivere il prossimo capitolo di gloria agonistica.

"I vantaggi aerodinamici sono visibili subito, ma è in gara che si capisce davvero quanto è veloce. O meglio: super veloce."

Arvid de Kleijn – Tudor Pro Cycling Team

Quando ci siamo seduti con il team Red Bull Advanced Technologies, l'obiettivo era semplice: creare la bici da corsa perfetta. Ci siamo affidati alla vasta esperienza aerodinamica di Red Bull per reimmaginare completamente ciò che una bicicletta può fare. Da lì, gli ingegneri BMC hanno messo a punto e perfezionato i dettagli, le forme e i layup per trasformare le simulazioni Red Bull in qualcosa di inconfondibilmente BMC. Il risultato? La bicicletta da corsa più completa che abbiamo mai realizzato. È la tecnologia della Formula 1 unita alla precisione del ciclismo svizzero: assolutamente senza compromessi.

I foderi paralleli ultralarghi della forcella non hanno nulla da invidiare a nessun'altra bici da corsa. Quando ruota in velocità, la ruota anteriore produce una notevole quantità di aria turbolenta. Abbiamo aumentato lo spazio interno della forcella per allontanare l'aria turbolenta dal telaio e ridurre lo stallo aerodinamico.

Abbiamo portato le forme ad un nuovo livello.  Spingendo i confini del design siamo riusciti a reimmaginare completamente i flussi e l'architettura del movimento centrale.  L'area più ampia del movimento centrale riduce anche la distanza tra il telaio e la ruota posteriore, contribuendo a mantenere il flusso d'aria attaccato al cerchio.

Anche in questo caso, prendendo spunto dalle lezioni apprese con la Speedmachine, abbiamo ampliato il profilo orizzontale in punti chiave come il tubo di sterzo, il movimento centrale e la giunzione del piantone. Le forme risultanti non solo danno maggiore velocità, ma consentono alla Teammachine R di rispondere in modo più efficace in una gamma di sterzata più ampia.